Come incentivare le innovazioni locali per la transizione dei giovani al lavoro? Quali sono le buone pratiche nelle regioni europee per combattere la disoccupazione giovanile?

Queste sono state le domande chiave discusse durante il workshop del European Youth Forum, di StartNet e delle Capitali europee dei giovani alla Settimana europea delle regioni e delle città di quest'anno. La #EURegionsWeek è un evento ibrido annuale con sede a Bruxelles, dedicato alla politica regionale. Obiettivo della manifestazione è discutere e mostrare lo sviluppo della politica di coesione dell'UE e rendere i decisori più consapevoli dell'importanza delle regioni e delle città nella definizione delle politiche dell'UE. L'empowerment dei giovani è, insieme alla transizione verde e digitale e alla coesione regionale, un tema centrale dell'edizione di quest'anno.

La giovane europarlamentare socialista Alicia Homs ha sottolineato quanto siano importanti le opportunità di qualità e i tirocini retribuiti per Garanzia Giovani dell'UE e per i giovani in Europa. Anche il vicesindaco di un municipio di Bruxelles ha riconosciuto l'importanza di Garanzia Giovani per l'inserimento lavorativo dei giovani. Ha inoltre affermato che le nuove realtà lavorative, come i lavori della gig economy (lavoratori autonomi alle dipendenze delle nuove aziende nate grazie al mercato digitale), devono essere regolamentate per evitare lo sfruttamento dei giovani.

Il Vicesindaco di Tirana ha fornito vari esempi di come il coinvolgimento dei giovani possa essere parte della soluzione, basandosi sulla sua esperienza di Capitale dei Giovani. I giovani possono essere responsabilizzati e diventare attori del proprio destino. Questa è stata anche l'esperienza di Klaipeda (capitale dei giovani in Lituania nel 2021).

Jan Wilker ha condiviso diverse buone pratiche di iniziative di transizione giovanile della rete StartNet Europe, illustrando come diversi settori e stakeholder possano unire le forze e produrre un impatto collettivo più duraturo. Sono state evidenziate in particolare la partecipazione giovanile (StartNet Youth in Italia), l'inclusione sociale (Fundación Secretariado Gitano in Spagna e Cometa Formazione in Italia), la cooperazione nel settore dell'istruzione (Camera dei lavoratori dell'Alta Austria) e le coalizioni per l'apprendistato (Città di Mannheim).

I relatori e i partecipanti hanno concordato sul fatto che le sfide ancora aperte per l'ingresso dei giovani nel mercato del lavoro richiedono continui investimenti, collaborazione e innovazione. Con l'attuale Anno europeo della gioventù che sarà seguito dall'Anno europeo delle competenze nel 2023, potrebbe esserci l'opportunità di mantenere questi temi in cima all'agenda dell'UE, oltre che delle città e delle regioni.

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