Dal 17 al 19 marzo 2023 si è tenuto a Taranto il weekend trasformativo 2.0 di StartNet Youth. Sono 25 i ragazzi e le ragazze che hanno preso parte all'evento, hanno dai 14 ai 22 anni, provengono da Lecce, Bari e Taranto, e diversi di loro sono attivi già da più di un anno.

La novità di questo evento rispetto alla sua prima edizione, organizzata nell’ottobre 2021 insieme ad Ashoka Italia e Fondazione Vincenzo Casillo, è stato il coinvolgimento da parte dei ragazzi e delle ragazze nell’organizzazione e nella moderazione dell’evento. Con il supporto dell’ufficio di coordinamento di StartNet (GINNlab), i ragazzi di StartNet Youth hanno preparato l'evento (logistica, comunicazione) e moderato diverse attività che hanno coinvolto vecchi e nuovi membri per tutta la durata del fine settimana nella sede tarantina dei Giovani delle Acli, resa disponibile grazie alla collaborazione nata dopo l’evento di presentazione della lettera d’intenti alla politica.

Un’occasione per la community giovanile di StartNet di fare networking con altri giovani, acquisire nuove competenze, portare l’innovazione sociale nel proprio territorio insieme a facilitatori ed esperti. Luca Solesin, di Ashoka Italia, ha coinvolto i ragazzi e le ragazze nell’elaborazione della loro teoria del cambiamento e mostrato quali altri strumenti esistono per progettare e mettersi in azione. Con Christian Pulieri, sviluppatore di video game e youtuber, i partecipanti hanno creato un serious game su transizione scuola-lavoro. Luca Langella, project manager in ARTI Regione Puglia, ha presentato le opportunità regionali per giovani e startup.

La seconda giornata è stata dedicata al design thinking. I giovani partecipanti hanno creato tre gruppi di lavoro sulla strategia a lungo termine per StartNet Youth in cui ragionare e progettare attività: internazionalizzazione dell’esperienza di StartNet Youth, sostenibilità e fundraising, formazione e “academy” interna come forma di premialità del loro impegno civico nell’organismo e sviluppo di competenze, ma anche pensata verso l’esterno, in forma peer-to-peer.

Il feedback da parte dei ragazzi partecipanti è stato molto positivo, e la co-organizzazione dell’evento ha posto le basi per un'ulteriore crescita e sviluppo del gruppo.